Sindrome Long Covid

Il L.C. indica una condizione in cui un paziente ormai guarito, continua a presentare una serie di sintomi comunque legati alla malattia.

Quando i sintomi si protraggono oltre i 3 mesi dalla guarigione, si definiscono “LONG COVID”, comprendendo in tale dicitura anche i pazienti che, dopo la fase acuta, continuano a manifestare i sintomi fino a 3 mesi. In tal caso parliamo di malattia COVID 19 sintomatica persistente.

Per motivi che ancora non conosciamo, alcuni pazienti, compresi quelli che hanno contratto la malattia in maniera asintomatica, una volta guariti manifestano per lunghi periodi difficoltà respiratoria, stanchezza mentale ed estrema astenia.

Ad oggi sembrerebbe che alcune categorie di pazienti sono maggiormente predisposte alla sindrome LONG COVID: soggetti di sesso femminile, soggetti in sovrappeso corporeo e con patologie pregresse, soggetti anziani e fragili, pazienti precedentemente ospedalizzati presso le terapie intensive.

Il reparto di medicina e geriatria delle case di cura sono pronti ad accogliere questi pazienti con un approccio multidisciplinare che coinvolge gli specialisti (internisti, cardiologo, pneumologo, gastroenterologo, neurologo e psicologo, otorino, ematologo, dermatologo e nefrologo).

Il paziente, attraverso un questionario anamnestico, viene inserito in un percorso medico-sanitario ed indirizzato agli specialisti per gli esami specifici e successivamente integrato in un percorso terapeutico e riabilitativo con controlli a 1 mese, 3 mesi, 6 mesi ed un anno.

I principali sintomi che si manifestano in maniera persistente sono:

SINTOMI GENERALI

  • stanchezza e affaticamento eccessivi (astenia)
  • febbre
  • dolori muscolari e articolari (mialgie, artralgie)

SINTOMI OTORINOLARINGOIATRICI

  • ronzii e fischi alle orecchie (acufeni) e otalgia
  • mal di gola e difficoltà a deglutire (faringodinia, disfagia)
  • perdita di gusto e olfatto (ageusia, anosmia)
  • alterazioni del tono della voce (disfonia)

SINTOMI PSICHIATRICI/PSICOLOGICI

  • ansia con eventuali
  • sintomi ossessivo-compulsivi
  • depressione

SINTOMI NEUROLOGICI

  • cefalea (talora non risolvibile con antidolorifici)
  • nebbia cognitiva, difficoltà di concentrazione
  • disturbi del sonno
  • formicolio e intorpidimento agli arti (neuropatie periferiche)

SINTOMI RENALI

  • presenza di sangue nelle urine (ematuria)
  • perdita di proteine nelle urine (proteinuria)
  • iperglicemia (diabete)

SINTOMI CARDIOVASCOLARI

  • tachicardia
  • senso di oppressione al torace e dolore toracico
  • irregolarità del ritmo cardiaco (aritmie)
  • alterazione della pressione arteriosa

SINTOMI POLMONARI

  • difficoltà nella respirazione, affanno
  • tosse persistente
  • dispnea

SINTOMI EMATOLOGICI

  • alterazioni della coagulazione (trombosi dei vasi polmonari ed embolia)

Tali sintomi possono comparire ex novo e/o presentare un aggravamento delle condizioni pre-esistenti.

PERCORSI

Percorso pneumologico

  • visita specialistica
  • test del cammino
  • spirometria
  • TAC torace senza mezzo di contrasto

Percorso cardiologico

  • visita specialistica+ ecg
  • test ergometrico
  • holter pressorio e monitoraggio cardiaco 24h

Percorso neurologico – psicologico

  • visita specialistica neurologica
  • seduta di psicoterapia(eventuale)
  • polisonnografia elettromiografia eventuale
  • elettromiografia eventuale
  • TAC/RM eventuale
  • Fisioterapia
  • Fisioterapia respiratoria

Percorso otorinolaringoiatrico

  • visita orl
  • rieducazione olfattiva
  • laringoscopia eventuale
  • rieducazione olfattiva

Percorso gastroenterologico

  • visita specialistica
  • colonscopia/ esofagogastroduodenoscopia
  • eventuale TAC addome

La prima valutazione verrà effettuata dal medico internista, anche attraverso la compilazione di un apposito questionario.

Per appuntamento chiamare i seguenti numeri:
Ars Medica 0636208923/924

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