Angiologo Roma Ars Bio Medica

Articolo del 21/07/2023

L’estate è la stagione più attesa per le vacanze, ma per alcune persone può comportare fastidi come le gambe pesanti e gonfie. Questo problema, noto anche come insufficienza venosa, è comune e può essere causato da diversi fattori, tra cui la calura estiva, la sedentarietà, la dieta e una predisposizione genetica.

Approfondiamo l’argomento con il Dottor Lorenzo Di Giulio, medico angiologo e chirurgo vascolare in Arsbiomedica.

Le gambe possono risultare gonfie e pesanti dopo esercizi fisici eccessivi, ma se la sensazione non è conseguente ad uno sforzo fisico il disturbo potrebbe derivare da una condizione medica patologica più complessa.

Le gambe pesanti e gonfie possono essere il risultato di un’insufficienza venosa, un disturbo che colpisce la circolazione del sangue nelle gambe. L’insufficienza venosa si verifica quando le valvole venose delle gambe non funzionano correttamente, causando un accumulo di sangue nelle vene e aumentando la pressione. Questo può causare sintomi come gonfiore, pesantezza, dolore, crampi e formicolio.

Come il sole ed il caldo possono aggravare l’insufficienza venosa?

Durante l’estate, diversi fattori possono contribuire ad aggravare i sintomi dell’insufficienza venosa.

 Le temperature elevate possono causare una dilatazione dei vasi sanguigni, peggiorando la circolazione. L’esposizione al sole e al calore può anche provocare una maggiore perdita di liquidi, contribuendo alla disidratazione e alla comparsa di edemi alle gambe. Inoltre, durante i mesi estivi, spesso siamo più sedentari o trascorriamo molto tempo in piedi, il che può ostacolare il flusso sanguigno e aumentare la probabilità di gonfiore alle gambe.

Come evitare l’insufficienza venosa?

  1. Mantenere un peso sano aiuta a ridurre lo stress sulle vene e migliora la circolazione.                                    L’eccesso di peso può esercitare una pressione aggiuntiva sulle vene delle gambe, peggiorando i sintomi dell’insufficienza venosa. L’esercizio fisico stimola la circolazione sanguigna e rafforza i muscoli delle gambe, favorendo il ritorno venoso. Fare attività a basso impatto come il nuoto, la camminata può avere effetti benefici.
  2. Ridurre l’esposizione al calore e al sole può aiutare a mantenere una temperatura corporea ottimale e a prevenire la dilatazione dei vasi sanguigni. Indossare abiti leggeri e freschi e cercare di rimanere in ambienti climatizzati durante i periodi più caldi della giornata.
  3. Le calze a compressione esercitano una pressione graduata sulle gambe, aiutando a migliorare la circolazione. La visita con un angiologo è importante per valutare insieme al medico quali possono essere le calze a compressione più adatte alle proprie esigenze.

Come risolvere il problema?

Una situazione di gambe stanche o pesanti deve essere sottoposta al medico angiologo quando è collegata a un dolore alle gambe, a febbre, a rossore o gonfiore delle gambe e non accenna a scomparire dopo tre o più giorni o rende difficoltosi i movimenti.

La visita angiologica è importante per una valutazione accurata e per ottenere consigli personalizzati sulle esigenze di ogni paziente.

In Arsbiomedica grazie all’approccio multidisciplinare è possibile effettuare tutti gli esami necessari, che possono essere effettuati contestualmente alla visita, come l’eco doppler venoso degli arti inferiori, o una visita con chirurgo vascolare, per trovare una pronta e immediata soluzione.

Conclude lo specialista: “i consigli del medico angiologo, e del chirurgo vascolare come nel mio caso sono importantissimi per migliorare la circolazione e ridurre il disagio associato alle gambe pesanti e gonfie durante l’estate.”

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