giornata mondiale del malato

Articolo del 12/02/2024

Arsbiomedica fa suo l’approccio “Dignitas Curae” redatto dal Professore Massimo Massetti

In uno scenario sanitario e sociale in crisi, in cui la persona è disorientata e ha difficoltà a prendersi cura della propria salute, nasce il progetto nazionale Dignitas Curae. Una proposta concreta, che non solo delinea il contesto, individuando le criticità, ma è guidata dai principi del diritto fondamentale alla salute, indicando percorsi e ambiti d’azione per rinnovare la cultura sanitaria nazionale.

Quali sono le sfide del futuro?

Quali sono i principi fondamentali per possono guidare questo cambiamento?

La Giornata mondiale del Malato è l’occasione per approfondire l’argomento con il Professor Massimo Massetti specialista cardiovascolare e cardiochirurgo in Arsbiomedica, tra gli ideatori e promotori del Manifesto Dignitas Curae, sottoscritto anche dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e da Papa Francesco.

DIGNITAS CURAE: LA PERSONA AL CENTRO

È stato presentato lo scorso 25 gennaio alla Camera dei Deputati il Manifesto Dignitas Curae, il documento che propone un approccio alla cura che restituisca centralità alla persona. Questa iniziativa è stata promossa dalla Fondazione omonima della quale il Prof. Massetti è il Presidente.

La volontà che guida il progetto è la realizzazione di un “nuovo umanesimo in medicina”, che suggerisce il valore della dignità della cura come conseguenza diretta del rispetto della dignità della persona, come punto di partenza e bussola del cambiamento.

IN CHE MODO STA MUTANDO LO SCENARIO SANITARIO?

L’invecchiamento progressivo della popolazione, quindi la conseguente crescita delle patologie croniche in età avanzata, e un approccio medico che troppo spesso si concentra sulla singola prestazione e non sulla persona, impongono una risposta, che sia al servizio del malato come persona nella sua totalità e non solo orientata per specialità.

Ri-umanizzare le cure mediche è possibile solo se si coniugano l’efficacia e la sicurezza delle nuove cure, con un’etica comportamentale di tutto il personale curante, che si concentra sul malato in una visione integrale della persona, prima che sulla malattia. Questo approccio deve guidare tutti nel settore sanitario.

QUALI SONO I VALORI PRINCIPALI DEL MANIFESTO?

Al centro di questa rinnovata “Cultura della Cura” si incontrano diversi valori e, tra i tanti, mi piace mettere al centro, assieme alla presa in carico globale del paziente, la pari dignità di tutti gli operatori. Tutti contribuiamo al percorso di cura.

QUAL È LA NOSTRA IDEA DI CURA?

In Arsbiomedica grazie all’approccio multidisciplinare e alla collaborazione di tutti gli operatori, rendiamo i pazienti “attori” del loro percorso di cura.

Si tratta di un approccio nuovo al malato e quindi attento alla personalizzazione del percorso di cura e alle esigenze della persona. Una nuova presa in carico globale del paziente e della sua famiglia che si sentono concretamente al centro di un percorso di cura dove gli specialisti e le risorse sono focalizzate sul problema di salute.

Per questo occorre una profonda consapevolezza che sappia influenzare positivamente tutte gli ambiti della società dal punto di vista politico, culturale e sociale. Arsbiomedica si impegna ogni giorno per fornire a tutti i suoi utenti e collaboratori: professionalità, ascolto e dedizione per un nuovo e completo Umanesimo nella Medicina.

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