ipertrofia prostatica cura

Articolo del 29/01/2024

Esiste una cura per l’ipertrofia prostatica benigna?

L’ipertrofia prostatica benigna (IPB) è una patologia che colpisce la prostata, una ghiandola esocrina presente nell’apparato genitale maschile. Si tratta di un ingrossamento della ghiandola che può ostacolare il passaggio dell’urina dalla vescica al canale dell’uretra che la conduce all’esterno.

L’IPB è una condizione molto comune tra gli uomini, con un’incidenza che aumenta con l’età. Si stima che circa il 50% degli uomini di età superiore ai 50 anni e il 90% degli uomini di età superiore agli 80 anni siano affetti da Ipertrofia prostatica benigna.

Approfondiamo l’argomento con il Dottor Costantino Leonardo, urologo in Arsbiomedica

Quali sono i sintomi dell’Ipertrofia prostatica benigna?

I sintomi dell’IPB possono variare da persona a persona. I più comuni includono:

-Difficoltà a iniziare la minzione;

-Minzione frequente, anche durante la notte;

-Minzione lenta o intermittente;

-Difficoltà a svuotare completamente la vescica;

-Perdita di urina.

In alcuni casi, l’IPB può causare complicazioni, come:

  • Infezione delle vie urinarie;
  • Calcolosi vescicali

Come viene diagnosticata?

La diagnosi di IPB viene effettuata sulla base dei sintomi e dell’esame fisico. In alcuni casi, possono essere necessari ulteriori esami, come l’ecografia della prostata o l’esame uroflussometrico.

Il trattamento dell’Ipertrofia prostatica benigna dipende dalla gravità dei sintomi.

In caso di sintomi gravi, può essere necessario un trattamento farmacologico o chirurgico.

I farmaci più comunemente utilizzati per trattare l’IPB sono gli alfa-bloccanti, che rilassano i muscoli della prostata e dell’uretra, facilitando il passaggio dell’urina. In alcuni casi, possono essere utilizzati anche gli inibitori della 5-alfa-reduttasi, che bloccano la produzione di testosterone.

La chirurgia robotica, è la tecnica chirurgica più risolutiva?

La tecnica chirurgica più comune per l’IPB è la resezione transuretrale della prostata (TURP), che consiste nell’asportare una parte della prostata attraverso l’uretra.

La chirurgia robotica per l’IPB è indicata in prostate con volumi superiori a 100 gr.

Quali sono i benefici della chirurgia robotica per la cura dell’ipertrofia prostatica benigna in Arsbiomedica?

La chirurgia robotica è una tecnica innovativa che offre numerosi vantaggi rispetto alla chirurgia tradizionale. In particolare, la chirurgia robotica consente di:

-Acquisire un’immagine tridimensionale dell’area da operare

-Eseguire movimenti più precisi e delicati

-Ridurre l’invasività dell’intervento;

-Accelerare il recupero post-operatorio;

-Minori perdite ematiche.

In Arsbiomedica, la chirurgia robotica per l’IPB viene eseguita dal dottor Leonardo, urologo esperto in questa tecnica.

Conclude il Dottor Leonardo “Utilizzo il sistema chirurgico Robot da Vinci, che offre la massima precisione e sicurezza.

L’IPB è una patologia comune che può avere un impatto significativo sulla qualità della vita degli uomini.

Grazie alla chirurgia robotica di ultima generazione, è possibile risolvere il problema con un rapido recupero e un miglioramento della qualità della vita.”

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