angio tac roma

Articolo del 29/10/2025

L’esame per guardare dentro i vasi senza paura

Oggi la tecnologia e gli strumenti di ultima generazione come la TC 512 slices, ci permette di esplorare il corpo con una precisione impensabile solo pochi anni fa. Tra le indagini più utili e al tempo stesso meno conosciute dai pazienti c’è l’Angio TC, un esame che studia i vasi sanguigni arteriosi e venosi grazie all’unione di due strumenti straordinari: la Tomografia Computerizzata (TC) e il mezzo di contrasto.

Per capire meglio di cosa si tratta — e perché non c’è motivo di averne paura — ne abbiamo parlato con la Dottoressa Chiara Andreoli, radiologa esperta in diagnostica per immagini.

 

Dottoressa Andreoli, che cos’è esattamente un’Angio TC?

L’Angio TC è un esame radiologico che permette di visualizzare con grande dettaglio le arterie e le vene. L’esecuzione dell’esame è rapida e fornisce immagini bi e tridimensionali dei vasi, aiutandoci a identificare eventuali stenosi, aneurismi o altre alterazioni vascolari. È considerato un esame di secondo livello, utile come approfondimento dell’ecocolor doppler (esame di primo livello).

È uno strumento fondamentale per la diagnosi precoce e per la pianificazione di molti interventi chirurgici o terapie mirate, sia in regime in elezione, sia in urgenza: ad esempio nei casi di sospetta embolia polmonare o di ictus, è l’esame gold standard che fa la differenza tra una diagnosi rapida e un ritardo pericoloso, utilissima per le più appropriate e pronte decisioni terapeutiche.

Quando viene prescritta un’Angio TAC ai vasi degli arti superiori e inferiori?

Può essere richiesta in molte situazioni: viene impiegata per la valutazione dettagliata, ad esempio, per sospetta trombosi venosa, steno-occlusioni arteriose e per fare il corretto bilancio e carico della patologia ateromasica.

Molti pazienti temono la TC per le radiazioni o il mezzo di contrasto. Quanto c’è da preoccuparsi?

È una preoccupazione comprensibile, ma oggi la tecnologia ha fatto passi enormi.

La nuova TC 512 strati che abbiamo qui in Arsbiomedica ci permette di ridurre la dose di radiazioni, poichè viene calibrata in base al Paziente, e anche la quantità totale del mezzo di contrasto iniettato.

Il mezzo di contrasto iodato è generalmente ben tollerato: prima dell’esame verifichiamo sempre eventuali allergie o insufficienza renale, attraverso l’analisi della creatininemia, la cui normalità ci consente di eseguire l’esame in assoluta sicurezza.

L’obiettivo è ottenere immagini di altissima qualità con il minimo rischio possibile per il paziente.

Perché è importante non avere paura di eseguire una Angio TC quando viene prescritta?

Perché la paura non deve mai ostacolare la salute.

L’Angio TC è spesso un esame decisivo: ci permette di rilevare precocemente problemi vascolari prima che diventino gravi e causa di alterazioni irreversibili. Rifiutare o rimandare per timore può significare perdere tempo prezioso ai fini della diagnosi e pertanto del trattamento.

E ricordiamoci che il nostro compito, come medici esecutori dell’esame, è quello di accompagnare e rassicurare il paziente, spiegando la modalità dell’esecuzione dell’esame e, ovviamente, i risultati dello stesso. La fiducia è parte della cura.

Informarsi è il primo passo per non avere paura.
L’Angio TAC non è un nemico, ma un alleato prezioso per la nostra salute vascolare, soprattutto quando si è seguiti da un team di radiologi che collaborano ogni giorni con il team multidisciplinare della clinica, dove sono presenti professionisti per tutte le specialità.

Grazie alla nostra equipe di professionisti: dietro ogni esame c’è un team che lavora per la vostra sicurezza e per darvi risposte chiare, rapide e precise.

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