Secchezza vaginale - Ars Bio Medica

Articolo del 01/08/2023

Molte donne soprattutto in estate manifestano fastidiosi sintomi di secchezza vaginale. Questa condizione, può rendere le attività quotidiane e l’intimità sessuale un’esperienza scomoda e dolorosa. Esistono diversi rimedi per alleviare questo disturbo e godersi le vacanze senza fastidi.

Con la Dottoressa Novella Russo, ginecologa in Arsbiomedica, esploreremo le cause della secchezza vaginale e forniremo suggerimenti utili per affrontarla.

La secchezza vaginale è tipicamente collegata alla carenza di estrogeni, ormoni femminili essenziali per la fertilità e la buona salute della vagina. Con la loro azione, gli estrogeni mantengono il pH locale a valori leggermente acidi (intorno a 4.5), stimolano le secrezioni cervico-vaginali e mantengono il normale trofismo ed elasticità dei tessuti.                                                                                                                                                                                         

La carenza di estrogeni provoca anche sfavorevoli modificazioni a carico della vescica, dell’uretra e di tutti gli organi del pavimento pelvico. Per questo motivo, la secchezza vaginale può essere accompagnata da disturbi della minzione e da una maggiore incidenza di cistiti e uretriti.

La secchezza vaginale può essere influenzata da diversi fattori durante l’estate:

1. Disidratazione: L’aumento delle temperature estive può portare a una maggiore sudorazione, aumentando il rischio di disidratazione e quindi di irritazione locale;

2. Cambiamenti ormonali: Le fluttuazioni ormonali, l’aumento dell’attività sessuale o l’uso di contraccettivi orali, la menopausa possono influire sulla riduzione della lubrificazione vaginale.

Come comportarsi per prevenire la secchezza vaginale?

D’estate si consiglia di bere molta acqua perché l’idratazione è importante per il benessere del corpo, inoltre aiuta a mantenere l’equilibrio dei fluidi corporei e favorisce la produzione di lubrificazione naturale.

Si consiglia di limitare l’esposizione prolungata al cloro e all’acqua salata, quindi dopo aver nuotato o trascorso del tempo in piscina o al mare, è importante sciacquare delicatamente la zona con acqua pulita.

Fondamentale è l’uso di saponi o detergenti delicati che non alterano il pH della vagina, contribuendo alla secchezza. Consiglio di utilizzare prodotti delicati e privi di profumi o sostanze chimiche irritanti.

Durante l’estate, è consigliabile indossare indumenti intimi in tessuti traspiranti e naturali come il cotone o la seta.   Si raccomanda di evitare indumenti sintetici o troppo aderenti, come i jeans o body stretti che possono causare irritazioni.

Se la secchezza vaginale persiste o causa notevoli disagi, è importante effettuare la visita ginecologica, in modo da valutare le condizioni locali ed escludere altre possibili cause infettive.

La Visita ginecologica: a cosa serve e perché è importante?

La visita ginecologica serve per valutare lo stato di salute dei genitali femminili, sia interni che esterni e i possibili disturbi legati all’apparato riproduttivo.

Allo specialista ginecologo deve rivolgersi anche chi presenta problematiche riguardanti la sfera sessuale, per esempio il dolore (dispareunia) durante i rapporti sessuali, o se si sospettano infezioni.

Durante la visita ginecologica, inoltre, lo specialista potrà escludere, con l’ausilio dell’ecografia transvaginale, la presenza di altre patologie.

La visita ginecologica può aiutare a individuare il problema e permettere allo specialista di fornire una diagnosi completa e suggerire dei consigli personalizzati, poiché ogni persona ha diritto ad una cura adatta al proprio corpo ed alle proprie esigenze.

 

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