
Articolo del 12/12/2025
La risonanza magnetica (RM) del cervello è uno strumento fondamentale per individuare con precisione diverse condizioni che una semplice TC spesso non riesce a mostrare. Questo esame è particolarmente utile per diagnosticare malattie demielinizzanti del sistema nervoso, lesioni ischemiche come la sclerosi multipla, lesioni espansive cerebrali, infezioni come meningiti ed encefaliti, alterazioni della pressione del liquido cerebrospinale (idrocefalo), cause di cefalea.
Ma quando deve essere eseguita?
Ne parliamo con la Dottoressa Chiara Andreoli, medico radiologo, esperta di imaging neurologico della clinica
Inoltre, grazie a particolari sequenze come le TOF, che è una sequenza per la valutazione dei vasi arteriosi e venosi intracranici, senza mezzo di contrasto è possibile valutare anche patologie vascolari, come trombosi venose, stenosi o aneurismi.
Quando è indicata la RM cerebrale?
La risonanza magnetica, viene solitamente prescritta dal neurologo può per comprendere l’origine di sintomatologia quale:
- Debolezza improvvisa agli arti;
- Disturbi visivi;
- Vertigini;
- Cefalea;
- Crisi epilettiche;
- Cambiamenti comportamentali improvvisi.
Preparazione all’esame:
In generale, la RM encefalo non richiede preparazioni particolari. È utile però portare eventuali referti di precedenti esami, in modo da permettere al radiologo un confronto.
Se l’esame prevede il mezzo di contrasto, è necessario:
- Rimanere a digiuno per almeno 5 ore;
- Portare il referto dell’esame del sangue della creatinina, che se non disponibile può essere eseguito con procedura FAST direttamente in clinica;
- Continuare a prendere i farmaci abituali con un po’ d’acqua;
- Segnalare eventuali allergie, in modo da valutare eventuali precauzioni preventive
La RM encefalo la possono fare tutti?
In linea teorica sì, in caso di presenza dì dispositivi impiantati (come pacemaker) o elementi metallici nel corpo (viti, chiodi di fissaggio) si valuta la compatibilità con il macchinario o eventuale disattivazione momentanea del peacemaker dal medico chirurgo.
I dispositivi moderni sono solitamente compatibili, ma la conferma spetta sempre al personale specializzato.
RM vs TC?
Rispetto alla tomografia computerizzata (TC), la RM:
- Non utilizza radiazioni ionizzanti;
- Non richiede necessariamente mezzi di contrasto iodati, che possono avere controindicazioni;
- Ha una sensibilità diagnostica superiore.
Per chi ha problemi di claustrofobia?
Grazie all’ Intelligenza artificiale l’esame RM con Tecnologia 3 Tesla, una durata inferiore rispetto ad apparecchiature precedenti, pertanto il paziente claustrofobico tollera meglio l’esame, perché permane un tempo minore nell’apparecchio.
La RM encefalo permette di distinguere con maggiore precisione sostanza bianca e sostanza grigia, localizzando meglio eventuali lesioni. È la tecnica di scelta nello studio di tumori primari o metastatici, emorragie acute e patologie cerebrovascolari.



