TAC TOTAL BODY: COSA SAPERE

La TC Total Body è un’indagine radiologica che consente la visualizzazione dettagliata di tutte le strutture e gli organi del corpo umano. Attraverso questa metodica, è possibile diagnosticare precocemente importanti patologie croniche, infiammatorie ed oncologiche come malattie vascolari che coinvolgono le arterie coronarie, l’aorta e le sue diramazioni, nonché individuare neoplasie ed altre patologie che interessano il cranio, le strutture scheletriche, gli organi toracici ed addomino-pelvici.

Approfondiamo l’argomento con il Dott. Giulio Vallati, medico radiologo in Arsbiomedica.

La TC è una metodica diagnostica che utilizza radiazioni ionizzanti (raggi X) per creare immagini tridimensionali estremamente dettagliate di aree anatomiche specifiche dell’organismo, come encefalo, ossa, vasi sanguigni, organi addominali, organi toracici e altro ancora.

In numerosi casi, la TAC può prevedere l’impiego di un mezzo di contrasto organo-iodato somministrato per via endovenosa (TC con contrasto), che permette di creare immagini estremamente dettagliate di vasi sanguigni, linfonodi e organi parenchimali.

Che cos’è la TC total body?

La TC total body offre immagini dettagliate delle strutture componenti il corpo umano, dal cranio fino alle teste femorali. Questa procedura consente di ottenere informazioni dettagliate sullo stato di salute degli organi e dei vasi sanguigni in diverse parti del corpo. Questi includono strutture toraciche come il cranio, il cuore, i polmoni, l’aorta toracica e i suoi rami, strutture addominali come lo stomaco, il pancreas, il fegato, l’intestino, i linfonodi, nonché l’aorta addominale e le sue diramazioni, strutture pelviche come la vescica e gli ureteri, nonché l’utero, le ovaie nelle donne e la prostata negli uomini.

A cosa serve la TC total body?

La TC total body permette di diagnosticare precocemente importanti malattie vascolari che colpiscono coronarie, aorta e ramificazioni di quest’ultima nonché tumori e alcune patologie infiammatorie agli organi toracici, addominali e pelvici. In particolare è utile per la diagnosi precoce di coronaropatie, tumori al polmone, fegato, stomaco, pancreas, intestino, rene o vescica, neoformazioni al polmone, al fegato o alle ossa, aneurisma dell’aorta toracica o addominale, patologie linfonodali addominali e tumori agli organi pelvici femminili e maschili.

Inoltre, l’esame permette di studiare gli esiti di traumi multipli al cranio e agli organi toracici, addominali e pelvici.

-la TC total body senza e con mezzo di contrasto

-la TC total body senza e con mezzo di contrasto viene eseguita nella maggior parte dei casi per la ricerca di lesioni patologiche di natura oncologica . L’utilizzo del mezzo di contrasto è imprescindibile per individuare le lesioni neoplastiche e per una corretta diagnosi di malattia. Durante l’esecuzione della TC total body con mezzo di contrasto è possibile provare un leggero fastidio quale la percezione di calore estesa a tutto il corpo che scompare rapidamente dopo alcuni secondi.

È un’indagine radiologica che dura mediamente circa 15 minuti. La preparazione all’indagine varia in relazione allo studio dei singoli organi e all’eventuale utilizzo del mezzo di contrasto endovenoso. A tal proposito è fondamentale informare il medico radiologo su qualsiasi patologia medica preesistente o su eventuale assunzione di farmaci, in particolare se si soffre di malattie cardiache, diabete, asma, mieloma, malattie della tiroide, malattie renali o di allergie documentate allo iodio.

In caso di gravidanza sospetta, è essenziale comunicarlo al medico in anticipo ed eseguire l’esame solo se strettamente necessario. Una volta valutato lo stato di salute del paziente, il medico radiologo può giustificare la prescrizione di una TC total body con o senza mezzo di contrasto. Nel caso in cui venga utilizzato il mezzo di contrasto, è necessario essere a digiuno da almeno 6 ore prima dell’esecuzione dell’esame. Potrebbero essere richiesti da portare in visione anche alcuni esami del sangue, come il dosaggio della creatinina che documenta la funzionalità renale ( creatinemia).

Ci sono controindicazioni?

La TC total body è generalmente considerata un esame sicuro ed efficace, ma ci sono alcuni casi in cui può essere sconsigliata o in cui possono presentarsi delle controindicazioni.

L’esame è controindicato in caso di gravidanza e allattamento, poiché l’utilizzo di radiazioni può essere dannoso al feto o al neonato. Inoltre, il mezzo di contrasto può determinare raramente reazioni allergiche a soggetti predisposti o non essere raccomandato per le persone con insufficienza renale.

TC in Arsbiomedica: cosa sapere

In Arsbiomedica disponiamo di un tomografo computerizzato multidetettore  che utilizza applicazioni di intelligenza artificiale per offrire alcuni vantaggi ai pazienti. Tra i benefici, una riduzione significativa delle dosi di radiazioni somministrate al paziente, una riduzione del tempo di acquisizione delle immagini e una minor probabilità di errori durante il processo di visualizzazione delle immagini grazie all’impiego di protocolli che utilizzano Intelligenza Artificiale.

Nello specifico, il tomografo sviluppato dalla General Electric Healthcare, Revolution Maxima, presenta una telecamera dotata di un sensore a conversione digitale diretta che assicura una notevole precisione spaziale di acquisizione delle immagini e consente di eseguire esami molto rapidamente. Questa caratteristica risulta particolarmente utile per pazienti politraumatizzati, pediatrici o per tutti coloro che non possono collaborare pienamente.

Inoltre, grazie all’uso di algoritmi specifici, il sistema è in grado di ridurre la dose di radiazioni somministrata al paziente mediamente del 90% rispetto a una TC convenzionale. Questo rappresenta un notevole vantaggio, soprattutto per i pazienti oncologici e non, che necessitano di frequenti controlli TC ravvicinati.

Pertanto la nostra TC assicura e standardizza il posizionamento ottimale di ciascun paziente, garantendo così la migliore rapidità di esecuzione, l’ottima qualità delle immagini e la minima esposizione alle radiazioni. Ciò rappresenta un ulteriore passo avanti verso una medicina moderna, personalizzata e di precisione.