Una diagnosi accurata è fondamentale per valutare lo stato di salute del paziente e – quando necessario – avviare un percorso di cura efficace. Il ruolo della diagnostica per immagini, infatti è centrale, nella prevenzione, diagnosi e gestione della malattia.
ArsBioMedica si avvale della più moderna tecnologia di diagnostica per immagini per supportare l’attività del medico e dei professionisti sanitari. La tecnologia è quindi elemento abilitante per una diagnosi tempestiva, primo passo per l’inizio di un percorso di cura efficace oppure momento di controllo per valutazione e prevenzione del proprio stato di salute.
Diagnosi di precisione nel rispetto della salute complessiva del paziente: le apparecchiature sono infatti dotate di sistemi di contenimento della dose radiante e di elementi ergonomici tali da assicurare il massimo comfort al paziente.
Approfondiamo l’argomento con il Dott. Vallati, medico radiologo della clinica ArsBioMedica.
LA NUOVE ERA DELLA RADIOLOGIA: OLTRE LE IMMAGINI
La Diagnostica per Immagini ha fatto passi da gigante grazie ai progressi scientifici e clinici degli ultimi decenni.
Il primo uso dell’ecografia risale al 1958, in campo ostetrico; la TAC fu introdotta nel 1968 e al 1971 risale la prima risonanza magnetica (RM) fino all’introduzione della PET/TAC nel 1999. Tutto ciò ha permesso una grande evoluzione terapeutica nel mondo oncologico, e non solo.
Negli ultimi quarant’anni, le immagini radiologiche sono passate “dal grigio al colore”, un colore inteso che fornisce informazioni aggiuntive al dato anatomico: con le apparecchiature e i software ora a nostra disposizione possiamo, infatti, aggiungere una funzione importante, quella del colore che permette analisi e diagnosi più accurate, particolari e precise.
Le immagini radiologiche, infatti, sono composte da innumerevoli dati che oggi, con i moderni software e algoritmi di intelligenza artificiale possono essere processati ed utilizzati anche in ambito clinico-assistenziale per prendere decisioni terapeutiche integrate. Con la Diagnostica per immagini possiamo non solo vedere, ma anche quantificare e ipotizzare l’andamento futuro di un fenomeno.
Come un’opera d’arte, la Radiologia, nata dalle immagini grigie bidimensionali e statiche, si è evoluta fino a produrre immagini dinamiche, tridimensionali, con le più varie sfumature di colore per consentire diagnosi sempre più precise.
PERCHÈ LA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI È COSÌ IMPORTANTE?
Gli esami radiologici svolgono un ruolo fondamentale in ogni ambito clinico, medico e chirurgico. Consentono di individuare una patologia ancora prima che dia segno di sé, rendendo spesso il trattamento più efficace e tempestivo.
D’altra parte quando una problematica, magari anche grave, si è manifestata, le indagini radiologiche servono a guidare la scelta del percorso terapeutico più appropriato, consentendo anche di monitorare i cambiamenti che si verificano nel paziente e, allo stesso tempo, come risponde alle cure.
Non dimentichiamo che quando l’età avanza e i dolori connessi possono limitare la qualità della vita, attraverso la giusta diagnosi si può prospettare per ogni paziente il trattamento più adeguato, per consentirgli di mantenere un’alta qualità di vita.
Il Reparto di Diagnostica per Immagini in Arsbiomedica si struttura con un pool di specialisti che forniscono l’assistenza in ogni aspetto della diagnostica per immagini, garantendo l’interpretazione dell’indagine ecografica in tempo reale, RX, Rm e TAC entro poche ore con la possibilità di consegna di referti online.
QUALI SERVIZI OFFRE LA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI DELL’ARSBIOMEDICA?
Il servizio di Diagnostica per Immagini in ArsBioMedica offre la possibilità, grazie alle moderne apparecchiature di cui è dotato, di eseguire:
Radiologia generale digitale: moderna acquisizione delle immagini a raggi X, che consente di indagare con maggior precisione e accuratezza eventuali problemi rispetto alla radiologia analogica, fornendo diagnosi precise e accurate per i pazienti utilizzando minor dose di radiazioni ionizzanti dell’RX convenzionale;
Risonanza magnetica 3 tesla: apparecchiatura di ultima generazione che punta a migliorare l’efficienza degli esami grazie all’elevata risoluzione delle immagini e alla riduzione delle tempistiche di scansione per singolo esame. I campi magnetici elevati sono particolarmente utili in oncologia, neurologia e cardiologia per studiare la morfologia in estremo dettaglio e il metabolismo degli organi e dei tessuti. Ciò è reso possibile da una tecnologia di “deep learning” per la ricostruzione delle immagini che interviene sull’analisi dell’anatomia, offre agli specialisti una riduzione del tempo degli esami e una risoluzione migliore.
TC multistrato: tomografo computerizzato di ultima generazione con applicazioni di intelligenza artificiale. “L’uso di specifici algoritmi – spiega il medico – si traduce in vantaggi concreti per i pazienti e per il personale: su tutti, la diminuzione della dose di radiazioni erogate e la riduzione del rischio di errori nel flusso di lavoro anche grazie a un innovativo sistema di autoposizionamento del corpo durante l’esame”.
Ecografia diagnostica ed interventistica: esame strumentale che, avvalendosi degli ultrasuoni, fornisce immagini degli organi interni e dei vari distretti corporei. È una tecnica diagnostica che può avere applicazioni in numerose specialità, in particolare in ginecologia, ostetricia, ortopedia, urologia e gastroenterologia.
PET/TC: In ArsMedica è disponibile la PET TC, metodica diagnostica di medicina nucleare che, in risposta a un preciso quesito clinico, può offrire informazioni su patologie di organi o tessuti con estrema precisione. L’attivazione della Pet-Tac in ArsMedica segna un passo avanti nella coniugazione dell’innovazione tecnologica con la soddisfazione dei bisogni di cura della persona, ponendo a disposizione uno strumento innovativo di indagine diagnostica. Infatti, la Pet-Tac sta acquisendo un ruolo clinico-diagnostico rilevante anche in campo neurologico perché è in grado di fornire precocemente informazioni di tipo funzionale che spesso precedono l’insorgenza di una condizione patologica. Ad oggi, la Pet-Tac è una delle indagini di diagnostica per immagini più sensibile e specifica in campo oncologico. Le numerose potenzialità della Pet-Tac si tradurranno in interventi terapeutici più mirati ampliando l’offerta dei percorsi di cura.
L’APPLICAZIONE DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE IN RADIOLOGIA
“Da un punto di vista radiologico, l’AI è particolarmente importante perché è in grado di osservare dettagli che l’occhio umano talvolta non è in grado di riconoscere o di cogliere al primo impatto.
Infatti, bisogna partire dal presupposto che le immagini radiologiche, così come le fotografie che noi osserviamo quotidianamente, non sono nient’altro che un’enorme quantità di dati. Per cui un’immagine radiologica e un’immagine digitale contengono al loro interno, appunto, una serie di importanti informazioni” – continua lo specialista.
Il lettore, quindi il medico radiologo che osserva un’immagine radiologica, che può essere una frattura di un osso o una radiografia del torace, quando legge questo esame si basa sulla propria conoscenza e confronta quello che ha imparato negli anni con le immagini che sta osservando.
“In Arsbiomedica abbiamo implementato un percorso diretto verso una sanità sempre più a misura di paziente, in cui soluzioni tecnologiche di ultima generazione, basate sull’intelligenza artificiale, si mettono al servizio dei bisogni della persona”, conclude il medico.