intervento crociato anteriore

Articolo del 27/12/2023

Con l’arrivo della stagione invernale le montagne iniziano a imbiancarsi e le mete sciistiche iniziano a popolarsi. D’inverno, sciare diventa la disciplina preferita dagli italiani, che si spostano verso le località montane per frequentare gli oltre 280 complessi sciistici, che soprattutto nel periodo delle feste segnano il tutto esaurito.

Sciare ha molteplici benefici, per il nostro corpo, ma ha anche delle criticità che è bene non sottovalutare. Infatti, secondo le recenti statistiche dell’Istituto Superiore di Sanità, ogni anno avvengono circa 30mila infortuni sulle piste nazionali. Questi infortuni possono causare una lesione o rottura ossea o legamentosa, come per esempio la lesione del crociato, per cui nella maggior parte dei casi è necessario intervenire chirurgicamente.

Come può avvenire la lesione del legamento crociato anteriore?

Quali sono i vantaggi della ricostruzione chirurgica del legamento crociato anteriore?

Approfondiamo l’argomento con il Dottor Chiazzolla medico ortopedico in Arsbiomedica.

Il legamento crociato anteriore si trova al centro dell’articolazione del ginocchio e fa da perno centrale, assicurando la sua principale funzione, garantendo stabilità nei movimenti di rotazione e flesso-estensione.

Lesione al legamento crociato anteriore: quali sono le cause?

Sciare è un’attività intensa che coinvolge tutto il nostro corpo e genera molteplici vantaggi che possono impattare positivamente sul nostro benessere psicofisico, ma come tutte le attività fisiche è caratterizzata da un alto rischio di traumi sportivi.

Il rischio di infortunarsi sulla neve è molto comune, per questo è importante che sia i principianti, quanto chi è ormai avvezzi a lamine e bastoncini ne siano consapevoli. Una brutta caduta sugli sci, oltre a lussazioni della spalla, fratture ossee a mani e polsi, nella maggior parte dei casi può provocare un trauma al ginocchio; secondo le stime dell’Istituto Superiore di Sanità si tratta del 53% dei traumi sportivi sugli sci.

Come avviene la lesione e rottura del legamento

Una sollecitazione scorretta o la disposizione di un carico eccesivo sulle ginocchia, può tradursi in una grave lesione al legamento crociato anteriore. Solitamente il meccanismo che provoca l’infortunio al ginocchio inizia con un’improvvisa rotazione dello sci verso l’interno, dovuta ad un tentativo errato di frenata o alle condizioni precarie del terreno.

Queste manovre incontrollate come la valgo-rotazione, esterna o interna e l’iperestensione causano spesso danni al legamento crociato anteriore (LCA), manifestandosi in gonfiore, dolore e difficoltà a muovere il ginocchio.

Lesione del legamento crociato anteriore: come intervenire

Per individuare la lesione del legamento crociato anteriore è fondamentale la visita ortopedica per valutare la necessità di eventuali indagini diagnostiche come la Risonanza Magnetica.

In Arsbiomedica, grazie alla tecnologia 3 Tesla dotata di IA, è possibile individuare con estrema precisione eventuali lesioni legamentose.

Una valutazione tempestiva e approfondita permette una migliore gestione della lesione o rottura, che varia a seconda del grado della lesione, dello stile di vita e dell’età della persona. In base a questi fattori si stabilisce se è sufficiente una cura conservativa o se è necessario intervenire chirurgicamente. Nel caso di lesione parziale si può evitare l’intervento e seguire un programma riabilitativo di fisioterapia personalizzato, per rinforzare i muscoli della coscia.

Ricostruzione del legamento crociato anteriore: quali sono i vantaggi

L’intervento è consigliato per tutti i pazienti giovani, soprattutto quelli attivi nello sport, ma anche per tutti gli altri pazienti, che hanno uno stile di vita attivo. La procedura chirurgica implica la ricostruzione del legamento danneggiato utilizzando un sostituto, che può essere un tendine prelevato dal paziente (innesto) o, più raramente, un tessuto da un donatore di organi (trapianto).

L’intervento, eseguito con anestesia locale e mediante tecnica artroscopica, una procedura mini-invasiva, consente di visualizzare e trattare le strutture articolari del ginocchio.

I benefici includono un controllo efficace del dolore post-operatorio e cicatrici cutanee ridotte. La deambulazione con stampelle è possibile immediatamente e l’obiettivo principale è alleviare i sintomi stabilizzando il ginocchio. Nel corso degli anni, mantenere la stabilità articolare è cruciale per la salute a lungo termine del ginocchio.

Per effettuare una valutazione approfondita sullo stato di salute delle vostre ginocchia o per approfondire una condizione post-traumatica ed individuare le soluzioni migliori, prenota la tua visita in Arsbiomedica.

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