protesi di caviglia

Articolo del 08/02/2024

Il principale motivo per sottoporsi ad un intervento di protesi di caviglia è un dolore costante all’articolazione che impedisce al paziente di camminare o svolgere le proprie attività quotidiane normalmente. Le cause di tale dolore possono essere:

  1. Artrosi: L’artrosi è una delle cause più comuni per cui è necessario un intervento di sostituzione della caviglia. Questa condizione, provocata da un’usura della cartilagine dell’articolazione, deriva da fattori come l’invecchiamento, un trauma pregresso o una malattia autoimmune (artrite reumatologica). Quando l’artrosi colpisce la caviglia, causa dolore intenso e limita significativamente la mobilità.
  2. Trauma: Un grave trauma alla caviglia, come una frattura o una lussazione può portare nel tempo alla necessità di una protesi per il danno alla cartilagine articolare.
  3. Deformità o Difetti Congeniti: In alcuni casi, una persona può nascere con una deformità alla caviglia o svilupparla nel corso della vita. In questo caso è probabile inoltre sviluppare un’artrosi precoce della caviglia

Cos’è la protesi di caviglia? Quali sono i vantaggi?

Approfondiamo l’argomento con il Dottor Caperna, medico ortopedico esperto di protesi di caviglia in Arsbiomedica.

Una protesi di caviglia, nota anche come artroplastica di caviglia, è un dispositivo medico progettato per sostituire una caviglia danneggiata. È costituita da due componenti principali di metallo che vengono collocate nelle estremità delle ossa (tibia ed astragalo), oltre a un cuscinetto in plastica inserito tra queste due componenti metalliche. Questa struttura riproduce la naturale biomeccanica dell’articolazione, permettendo un movimento simile a quello della caviglia originale.

Durante l’operazione, il chirurgo rimuove la parte danneggiata dell’articolazione della caviglia e la sostituisce con il dispositivo artificiale.

La sua funzione principale è di offrire sollievo dal dolore causato da diverse condizioni, come l’artrite. Inoltre, aiuta a ripristinare la mobilità e la funzionalità dell’articolazione, migliorando così la qualità della vita del paziente.

I vantaggi sono da valutare rispetto al classico intervento per artrosi di caviglia ovvero l’artrodesi (fusione dell’articolazione). In caso di artrodesi il paziente perde la capacità di articolare la caviglia mentre con la protesi si mantiene la normale mobilità.

Quale tecnica eseguo in Arsbiomedica e quali sono i vantaggi?

Tra i vari modelli di protesi utilizzo la protesi INFINITY che è uno dei modelli maggiormente innovativi.

Le caratteristiche di questa protesi sono un design protesico a profilo basso che consente una migliore articolarità post chirurgica ed, inoltre, offre al chirurgo la possibilità di avere diverse opzioni per adattare la protesi al paziente. Questa protesi, inoltre, viene applicata tramite un accesso chirurgico che non danneggia strutture anatomiche.

Un importante vantaggio della tecnica che utilizzo ed eseguo in Arsbiomedica è la possibilità di eseguire un accurato planning pre operatorio tramite la ricostruzione tridimensionale della caviglia del paziente a seguito di esame TC tramite il protocollo Prophecy sviluppato dalla Striker. Questo consente al chirurgo di avere un piano preciso prima dell’intervento chirurgico.

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