
Articolo del 17/12/2025
La Tomografia Computerizzata (TC) total body è oggi uno degli esami diagnostici più utilizzati e affidabili in ambito oncologico e preventivo. Per comprendere meglio il suo valore clinico, le differenze tra TC senza e con mezzo di contrasto e il ruolo nella diagnosi precoce, abbiamo intervistato il Dottor Vallati, radiologo della clinica.
Dottor Vallati, che cos’è la TC total body e perché è così importante?
La TC total body è un’indagine radiologica che consente di studiare l’intero organismo in modo rapido e dettagliato. Grazie all’utilizzo dei raggi e a sofisticati sistemi di ricostruzione delle immagini, possiamo ottenere una visione completa di organi, tessuti molli, apparato scheletrico e vasi sanguigni. Questo approccio globale è particolarmente importante in ambito oncologico, dove è fondamentale valutare il paziente nella sua totalità.
Qual è il ruolo della TC total body senza mezzo di contrasto?
La TC senza mezzo di contrasto rappresenta spesso il primo livello di indagine. È molto utile, ad esempio, nello studio del parenchima polmonare, nell’identificazione di noduli polmonari, nella valutazione delle strutture ossee e nel riconoscimento di calcificazioni o emorragie. Inoltre, è indicata nei pazienti che non possono ricevere il mezzo di contrasto, come quelli con insufficienza renale o allergie note.
Quando invece è necessario utilizzare il mezzo di contrasto?
La TC con mezzo di contrasto endovenoso ci permette di ottenere informazioni ancora più approfondite. Il contrasto evidenzia la vascolarizzazione degli organi e delle eventuali lesioni, consentendo di individuare tumori primitivi, caratterizzare masse sospette e valutare con maggiore precisione l’estensione della malattia. In oncologia è spesso indispensabile per la stadiazione, cioè per definire la diffusione del tumore e pianificare il trattamento più adeguato.
In che modo la TC total body contribuisce alla prevenzione?
La prevenzione è un aspetto sempre più rilevante. In pazienti con familiarità oncologica o con fattori di rischio specifici, la TC total body può permettere di individuare alterazioni in fase molto precoce, spesso quando il paziente è ancora asintomatico. Una diagnosi tempestiva aumenta in modo significativo le possibilità di trattamento efficace e di guarigione.
Ci sono rischi legati all’esposizione alle radiazioni o all’uso del mezzo di contrasto?
Come tutte le indagini radiologiche che utilizzano raggi X, anche la TC comporta un’esposizione alle radiazioni. Tuttavia, le apparecchiature moderne utilizzano protocolli a dose controllata, riducendo l’esposizione al minimo indispensabile. Per quanto riguarda il mezzo di contrasto, oggi disponiamo di prodotti molto sicuri e di procedure di valutazione che ci permettono di selezionare accuratamente i pazienti, minimizzando i rischi.
Grazie alla Tac 512 strati presente in clinica, che ha un sistema d’Intelligenza artificiale, è possibile ridurre significativamente la dose di radiazioni ionizzanti a cui il paziente è esposto, poiché in base al fisico di ogni individuo riduce l’esposizione ai raggi X, garantendo un esame sicuro e confortevole.
Qual è, in conclusione, il valore della TC total body per il paziente?
La TC total body, sia senza che con mezzo di contrasto, è uno strumento diagnostico fondamentale. Permette diagnosi accurate, una corretta stadiazione delle patologie oncologiche e un monitoraggio efficace delle terapie. L’integrazione delle due modalità, scelta in base al quesito clinico, consente di offrire al paziente un percorso diagnostico mirato e di alta qualità, con un impatto significativo sulla prognosi e sulla qualità di vita.



